Diamond |
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Scritto da Cinzia Baldini |
Martedì 16 Settembre 2014 02:16 |
DIAMOND di RICCARDO MERENDI
Mai titolo fu più azzeccato: Diamante! Ed in effetti questo romanzo è proprio una pietra preziosa. Una gemma dai caldi bagliori unici e affascinanti. Inizialmente essa è celata nella roccia della ricostruzione scenica delle descrizioni e degli ambienti lussureggianti e selvaggi di quella terra lambita dalle acque dello Zambesi al confine tra Congo e Rhodesia, dispensatrice generosa di diamanti. Poi via via, nell’intreccio battente ed intrigante della trama, nei ripetuti colpi di scena, nelle pause erotiche e nelle geniali trovate archeologiche, essa si va sgrezzando ed inizia a brillare di quella luce morbida e accattivante propria dell’originalità di un lavoro accurato e ben architettato. Per poi raggiungere con il taglio e la scelta degli interpreti che ne delineeranno, a mio avviso, la sfaccettatura definitiva, l’aspetto della pietra più preziosa in assoluto tra i romanzi di Riccardo Merendi: DIAMOND. DIAMOND è Jeff Kipton “un metro e ottanta di muscoli”, il virile ed affascinante responsabile della Trambox Oil Company, è Meg Tracy la sua sportivissima e molto femminile assistente, antagonista e innamorata. Con loro ho vissuto una stupenda storia d’amore, di avventura e… di erotismo. Diamond è Hamilton il burbero King Kong fedele “mercenario” ed amico sincero ed affezionato, che con la sua rozzezza pratica e spontanea ha dovuto fronteggiare l’esplosivo carattere istintivo della donna e a guidare e a trarre fuori dai guai i vari protagonisti dell’avventura e tutte le altre figure più o meno luminose, come ad esempio i nativi del luogo, che calcano la scena del racconto. Un breve richiamo, anche se si preferirebbe ignorarlo, è dovuto alla descrizione introduttiva sugli aberranti esperimenti condotti nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale e descritti con raccapricciante precisione ma con un percettibilissimo senso di condanna benché non apertamente espresso per esigenze di costruzione del romanzo. Tutto ciò, comunque, non è altro che la degna cornice, la pregiata incastonatura che rifinisce in modo sapiente questo bellissimo parto della creatività fervida e dirompente del solito Riccardo Merendi autore versatile e artisticamente dotato.
Cinzia Baldini
Scaricabile gratuitamente dal sito dell'autore: http://www.riccardomerendi.altervista.org/
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